Palo santo: come può aiutare l'"albero sacro"?
Palo santo... sotto queste parole magiche si nasconde un potere altrettanto magico. Chiamata "albero sacro" dagli abitanti indigeni delle coste del Sud e del Centro America, questa pianta ha proprietà straordinarie. Noi mateisti la associamo soprattutto al recipiente per bere la yerba mate, ma questo non è il suo unico utilizzo. Come funziona il palo santo e da dove viene la sua magia? Ve lo spieghiamo!
Sommario:
- Un potere magico che viene dall'America. Che cos'è il palo santo?
- Uso dell'albero sacro
- Come prendersi cura di una zucca di palo santo?
Potere magico dall'America. Che cos'è il palo santo?
Palo santo in spagnolo significa "albero sacro". Il termine si riferisce a diverse specie di alberi, le più note delle quali compaiono nella tassonomia botanica con i nomi latini di Bursera graveolens e Bulnesia sarmientoi (o meglio Gonopterodendron sarmientoi). La prima cresce nelle foreste tropicali, in un'area che si estende dalla penisola dello Yucatán in America centrale - Messico, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua e Costa Rica, attraverso le aree settentrionali del Sud America: Colombia, Ecuador e Isole Galapagos, fino alla parte settentrionale dell'Argentina. La Bulnesia sarmientoi, invece, si trova principalmente nel Gran Chaco, una terra a cavallo tra Bolivia, Paraguay e Argentina. Il termine "palo santo" è spesso usato anche per descrivere il legno del Guaiacum officinale, che cresce in America centrale. Tutti questi alberi hanno in comune la produzione di un legno molto duro e resistente che contiene una resina altamente aromatica, fonte di proprietà "magiche". Grazie a queste proprietà, il palo santo ha rivestito per secoli una grande importanza per le popolazioni indigene e oggi sta guadagnando un'enorme popolarità in tutto il mondo.
Palo santo in pericolo di estinzione?
Il palo santo è conosciuto nella storia da secoli. Le proprietà dell'albero miracoloso erano probabilmente utilizzate dagli antichi Inca. Gli sciamani indiani usavano il palo santo per rituali magici e cerimonie mistiche. I legni accesi, da cui si levava un fumo profumato, facevano parte della cerimonia di purificazione dell'ayahuasca. L'albero sacro del palo santo è diventato sempre più popolare nel corso degli anni. A tal punto che la sua esistenza è stata minacciata. L'eccessivo sfruttamento ha ridotto notevolmente le risorse del palo santo e ha indotto i governi di alcuni Paesi a inserire gli alberi negli elenchi delle specie in via di estinzione. Per qualche tempo è stato severamente vietato tagliare gli alberi di palo santo per scopi industriali. L'unico modo per ottenere il legno era raccogliere i rami morti e caduti. Sebbene oggi la maggior parte delle specie di palo santo non sia più a rischio di estinzione, questo modo di raccogliere il legno è rimasto. I rami che cadono a terra e si seccano per diversi anni senza l'intervento dell'uomo diventano ancora più preziosi. Al loro interno avvengono numerose reazioni chimiche, il legno cambia colore e vengono rilasciati preziosi succhi che contribuiscono a creare un aroma ancora più intenso. Raccogliere il legno anziché abbatterlo è anche una dimostrazione di rispetto per la sacralità di questi magnifici alberi.
Uso dell'albero sacro
Il legno degli alberi chiamati palo santo ha due caratteristiche distintive. In primo luogo, la resina che contiene emana un aroma incredibile, impossibile da imitare: legnoso, leggermente dolce, con una nota di vaniglia, ma anche piacevolmente rinfrescante e agrumato. Si sente il profumo della foresta tropicale, della natura allo stato puro. In secondo luogo, il palo santo è uno dei legni più duri e resistenti al mondo. La resina in esso contenuta non solo ha un profumo meraviglioso, ma contiene anche numerosi oli che rendono il legno altamente resistente alla putrefazione e a vari fattori esterni. Grazie alla sua durezza e resistenza, oltre che al suo aroma originale, il palo santo ha trovato un'ampia gamma di applicazioni in molti settori.
Palo santo - vaso di yerba mate
Il legno di palo santo, duro e resistente, viene utilizzato per la produzione di diversi oggetti. Tra le altre cose, viene utilizzato nell'industria delle costruzioni: è perfetto per la costruzione di navi, ad esempio. È anche un buon materiale per la realizzazione di mobili (ad esempio armadi o tavoli) e piccoli oggetti di uso quotidiano, come gioielli o utensili (brocche, ciotole, mortai per macinare erbe e semi). Negli Stati Uniti si produce la birra "Palo Santo Marron", maturata in botti create con il legno sacro. Il Palo Santo occupa un posto importante nel mondo mateista. L'albero sacro è certamente molto noto agli amanti dello yerba mate, in quanto viene spesso utilizzato per produrre zucche di palo santo mate, speciali recipienti per la preparazione di un infuso a base di foglie di Ilex paraguariensis. Preparata in un recipiente di questo tipo, la yerba mate ha un sapore molto più gradevole che in una normale zucca di ceramica. Acquisisce qualità gustative e aromatiche completamente nuove e originali. Sotto l'influenza dell'alta temperatura dell'acqua, dal legno viene estratta la resina, che cambia completamente il gusto dell'infuso. Le zucche di palo santo sono piccole opere d'arte. Non sono prodotte in serie: ogni pezzo è il risultato delle mani dell'uomo. Sono uniche e, in un certo senso, magiche. La resina che fuoriesce dalle spesse pareti non solo ha un buon profumo, ma ha anche proprietà disinfettanti. Rende il vaso di palo santo altamente resistente alle muffe. Il legno, sotto l'influenza della temperatura e dell'umidità, "lavora" e dopo un certo utilizzo possono comparire delle crepe. La linfa che il palo santo emette fa sì che il vaso si ripari "magicamente".
Esistono molti tipi di vasi di palo santo per la yerba mate, con forme e funzioni diverse. Alcuni sono dotati di accessori metallici di rinforzo, altri sono decorati a mano. Una delle zucche di mate più interessanti è la"Pampeano". Ha pareti spesse con canali di dimensioni uniformi. In questo tipo di recipiente, l'infuso viene preparato in modo leggermente diverso. Il mate essiccato viene versato nel modo standard, al centro, ma l'acqua viene versata nei canali anziché direttamente sulle foglie secche. In questo modo, l'acqua bagna le foglie secche gradualmente, dall'esterno. L'infuso diventa lentamente più potente, in modo più equilibrato, e una porzione di foglie secche dura più a lungo. Per vivere ancora meglio la magia del palo santo, vale la pena procurarsi una bombilla fatta con il legno sacro. Consigliamo gli speciali set di yerba mate a base di palo santo.
Albero sacro - l'albero della vita
L'albero sacro non viene utilizzato solo per creare oggetti. Il palo santo ha molti altri usi. Non a caso l'albero sacro è chiamato anche albero della vita(lignum vitae). Il Palo Santo era usato nella medicina popolare come rimedio per vari disturbi. Dalla resina si ricavava un olio per combattere dolori e reumatismi. Agli infusi si aggiungevano pezzi di legno di palo santo sminuzzati: questo intruglio aveva un effetto benefico sull'apparato digerente. Gli abitanti delle zone in cui cresce il palo santo ci assicurano che può essere usato per liberare la mente, dare energia o aiutare a entrare in uno stato meditativo. Gli sciamani usavano il palo santo durante le preghiere e le cerimonie rituali. Decoravano i luoghi delle cerimonie con il fumo del legno di palo santo dato alle fiamme per proteggerli dagli spiriti maligni. Credevano che il profumo dell'albero sacro avesse un effetto benefico non solo sugli spiriti maligni, ma anche sulle persone, portando loro fortuna. Ancora oggi, nelle erboristerie si possono acquistare legnetti da usare come bastoncini d'incenso. Quando viene acceso e poi spento, il legno non solo diffonde un aroma straordinario nella stanza, ma soprattutto il palo santo è apprezzato per il suo effetto: calma e distende i sensi e allevia lo stress e la tensione. È eccellente per l'aromaterapia.
Come prendersi cura di una zucca di mate di palo santo?
Una zucca di mate ricavata dal palo santo è un recipiente unico, ma richiede una preparazione e una cura adeguate per farlo durare il più a lungo possibile. Il legno è un materiale organico e, sebbene il palo santo sia forte e resistente alla putrefazione, deve essere protetto adeguatamente prima di essere utilizzato per la prima volta. Il processo di preparazione del mate gpurd si chiama curado. Innanzitutto, deve essere sciacquato con acqua fredda e lasciato asciugare completamente. Poi l'interno viene lubrificato con olio. Il recipiente oliato deve essere lasciato asciugare per circa 48 ore. Durante questo periodo, il grasso viene assorbito dalla struttura del legno e lo preserva. Successivamente, la zucca accoppiata deve essere risciacquata - questa volta l'acqua può essere più calda, ma non bollente. In una zucca così preparata si può già bere la yerba mate, ricordandosi di non lasciare troppo a lungo i residui umidi del prodotto essiccato. Per saperne di più sul curado e sulla cura del vostro vaso di yerba mate, potete consultare il nostro blog.
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